Milano vince un bando europeo
Dopo un periodo così delicato, una buona notizia (e spero di buon auspicio): Milano si è aggiudicata un bando da 12 milioni di euro dell’Unione Europea dedicato alle politiche alimentari urbane a sostegno di un’alimentazione sostenibile con il progetto Food Trails, che riguarderà anche le mense scolastiche.
Questa vittoria è la dimostrazione che lavorare per diffondere la cultura della sostenibilità, paga.
Ripensare l’alimentazione urbana
In pratica: il comune coordinerà un vasto team, composto da 11 città internazionali, da Copenaghen a Salonicco, tre università e diversi partner, fra cui Fondazione Cariplo e Fondazione Politecnico di Milano, per sviluppare dei progetti pilota a tema alimentazione sostenibile. Sarà avviata la co-progettazione fra i soggetti coinvolti e che saranno messi in atto a partire da ottobre 2020 (fino a settembre 2023).
Fra le iniziative previste, l’amministrazione milanese riceverà 1 milione 640 mila euro, di cui 450 mila saranno dedicati a Milano Ristorazione, società che gestisce le mense scolastiche, per la realizzazione di un progetto per la ristorazione delle scuole.
L’eredità di Expo2015
Milano e il progetto Food Trails hanno primeggiato tra 20 proposte concorrenti, perché da anni l’amministrazione lavora per condividere e diffondere buone pratiche alimentari, prima con Expo2015 poi con il Milan Food Policy Act.
L’obiettivo dell’iniziativa, infatti, è creare un nuovo sistema alimentare pensato per le città, per garantire ai cittadini un’alimentazione sana, sicura e nutriente, nel rispetto della sostenibilità ambientale.
La partecipazione di città di diverse dimensioni e situate nelle più svariate aree geografiche d’Europa consentirà a Food Trails di identificare e testare una vasta gamma di strategie. È interessante osservare che il progetto sarà seguito anche da altre 21 città, da Toronto a Cape Town, in tutto il mondo, ma che non riceveranno finanziamenti dalla Ue.
Foto Unsplash
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